Giuseppe 

Sono nato il 4 gennaio 1977 a Canosa di Puglia (alias CANAUS) nell'allora provincia di BARI, prima che il mio paese diventasse un supereroe e diventasse della BAT-provincia. A 18 anni sono andato a studiare Ingegneria a Torino e dopo una breve parentesi tedesco-parmense sono approdato nella caput-mundi, dove mi sono defintivamente innamorato di Roma... e poi ovviamente di Sara.

Sono una persona molto solare, che chiacchiera parecchio, ma occhio a non mettermi a disagio perché altrimenti divento muto. 

Il pilastro portante della mia vita sono i miei genitori e la mia adorata sorellona. Non ci vediamo molto spesso per via della distanza che separa Roma da Canosa e da Brescia, ma loro sono stati, sono e saranno sempre presenti in tutto.

Amo la musica (solo quella buona), mi piace suonare la chitarra e ascoltare ogni genere di musica, tranne cattivi esempi come Gigi D'alessio e Tiziano Ferro che però piace ahimé a Sara e ogni tanto mi tocca pure ascoltarlo. Sono un fan sfegatato dei Dream Theater, Pearl Jam e Pink Floyd, ma ascolto anche anche artisti come Ligabue e Pino Daniele che suonavo molto spesso da ragazzino. 

Mi piace molto cucinare e in particolare preparare dolci, il che va in contrasto con l'altra mia grande passione della vita che mi ha permesso di conoscere Sara: la corsa. Non sono uno "forte" nella corsa, ma mi piace vivere le mie gare fino in fondo. Adoro la maratona come disciplina sportiva e come filosofia di vita. La mia maratona più bella è stata quella di Roma 2016 quando in un modo straordinariamente spontaneo, ho chiesto a Sara di sposarmi.

Ho tantissimi pregi ma essenzialmente due difetti. Sono molto permaloso, quindi sono per il sarcasmo di Sara sono un "invito a nozze"  e tremendamente indeciso, in continuo conflitto tra le mie emozioni e la mia razionalità. Ci è voluta una scaloppina a Trastevere per sbloccare tutto il mio amore per Sara. Una volta sbloccato divento però divento molto intraprendente ed esuberante e Sara ne qualcosa.

Peppe

 Sara

Sono nata il 19 gennaio 1980 a Roma, la mia amata città dove ho vissuto sempre, a parte una breve parentesi meneghina. Sono laureata in Economia e mi occupo di politiche retributive in una società di informatica. Ho una cagnolona fantastica di cui sono follemente innamorata.

Ok ... finita la parte seria, con cui spero di aver fatto una buona impressione a parenti ed amici di Giuseppe .... ecco come sono:

Amo la vita, sono esuberante e volitiva (testarda!), mi piace pianificare e far saltare i piani. Amo la mia famiglia: ho un papà che è un tenero orso, una mamma estremamente vivace (avete presente Ciuchino: "prendi me prendi me"?) e un fratellone che mi ci vorrebbero 42195 parole per elogiarlo (ma lo strozzerei eh!!). Sono impulsiva, intraprendente, passionale, socievole ed emotiva. Amo la logica e la sintesi. Amo mangiare ma non mi piace cucinare. Mi rilassa il giardinaggio, specie dopo aver trascorso settimane impegnative in ufficio. Perdo telefonini regolarmente. Vivo solo in posti dotati di sampietrini, se non ci sono me li porto. Amo impegnarmi in quel che faccio. So tenere bene un segreto perchè dimentico tutto con gran velocità. Mi diverto ad attaccare bottone con gli sconosciuti, specie se sono strani e farmi raccontare le faccende più curiose. Adoro passeggiare per Roma di notte. Mi piace viaggiare perdendomi nei luoghi. Detesto chi pratica il benaltrismo. Sono intelligente, simpaticissima e modesta. Adoro i cani. Non mi so vestire. Mi piacciono gli orecchini, oh si. Creo disordine ma sono ordinata.  Quando sono nervosa nel traffico ascolto la musica classica. Ho praticato tanti sport ma la corsa è stata sin da bimba la mia passione (nonostante il mio fisico non sia propriamente ... adatto, ecco). Sono pratica e informale. Sono una ignorante musicale (o così dicono): mi piacciono Jovanotti, Ligabue, Green Day e i Queen. Credo fortemente nell'amicizia e fino al 9 aprile 2016 non credevo nel matrimonio. Amo Giuseppe, immensamente.

Giuseppe ha cambiato la mia vita, il mio modo di vedere me stessa e gli altri. Innanzitutto è un Uomo (l'avete notata la U maiuscola sì?) e per me è stato un colpo di fulmine. Vòlli, e vòlli sèmpre, e fortissimaménte vòlli. E' introverso, tenero, profondo, solido, chiaccherino e sopratutto riesce a gestire con maestria i miei sbalzi d'umore :-)

Saretta